Bonus mamme, quanto vale per le lavoratrici autonome e perché c’è il rischio click day – Dimitri Cerioli intervistato su La Stampa

Il bonus contributivo per le mamme lavoratrici con almeno due figli si conferma anche per il 2025, con alcune modifiche importanti.
Il decreto attuativo, atteso entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Manovra, chiarirà i dettagli del bonus che quest’anno sarà parziale e non più al 100%, estendendosi per la prima volta anche alle lavoratrici autonome, sebbene restino incertezze su quanto potranno effettivamente beneficiare.

Dimitri Cerioli, intervistato da La Stampa, ha analizzato la misura
L’impatto della misura sembrerebbe più significativo rispetto quanto previsto nel 2024, specialmente per le lavoratrici dipendenti. […] Si presume che nell’anno 2025, per le lavoratrici fino alla soglia di 40.000,00 euro, sia previsto un cumulo dell’esonero madri con la misura di riduzione della pressione fiscale che è stata introdotta in sostituzione del precedente esonero del 6/7%. Per valutare questi aspetti, tuttavia, sarà necessario conoscere le modalità di calcolo delle misure con precisione“.

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