La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26293 del 4 luglio 2024 ha riconosciuto una responsabilità amministrativa dipendente da reato in capo all’ente (ex. D.L.vo 231/2001) anche per l’isolata trasgressione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro compiuta dalla società.
Il caso in oggetto riguarda la condanna di una società alla sanzione amministrativa pecuniaria per il reato di lesioni personali colpose aggravate causate dalla violazione della normativa antinfortunistica.
In sostanza viene confermato che l’uso, anche solo occasionale, di personale non formato per mansioni rischiose può comportare la responsabilità dell’azienda ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001.
La società ha proposto ricorso lamentando, fra l’altro, che il reato commesso non aveva determinato alcun risparmio di spesa per l’ente, non essendovi connessione tra l’attività svolta dalla vittima e quella dell’impresa e richiamando, inoltre, il principio secondo il quale in assenza di una sistematicità delle violazioni e in presenza di un vantaggio esiguo non potrebbe configurarsi una responsabilità dell’ente ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
📌 La formazione del personale è cruciale per garantire la sicurezza e tutelare l’azienda da sanzioni.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti
L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere favorevole sul DDL AI, adeguamento nazionale all’AI Act europeo.
Il Garante ha tuttavia richiesto di effettuare alcune integrazioni a tutela dei cittadini, in particolare:
🔎 La norma dovrà specificare che le Intelligenze Artificiali devono trattare i dati personali in conformità con le normative nazionali e comunitarie;
🪪 I sistemi di IA dovranno prevedere delle procedure di verifica dell’età, per garantire le dovute limitazioni nell’utilizzo dei sistemi da parte dei minori;
🏥 Per l’utilizzo delle IA in ambito sanitario, dovranno essere previste particolari limitazioni per l’utilizzo dei dati, come il divieto di trasmissione e la preferenza per il dato anonimo.
Lo scorso 18 luglio, NEXUS Avvocati e Commercialisti ha ottenuto, in favore di una docente supplente in forza di contratti di lavoro a tempo determinato, una sentenza favorevole (n. 265/2024) contro il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in materia di “Carta del docente” e paritario trattamento rispetto ai docenti assunti a tempo indeterminato.
La vertenza origina dal ricorso promosso dall’insegnante per essere stata illegittimamente esclusa, in quanto titolare di contratti di lavoro a tempo determinato, dalla fruizione del beneficio della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente, di cui alla Legge n. 107/2015 e riconosciuta ai soli docenti di ruolo.
Nel costituirsi in giudizio il Ministero sollevava varie obiezioni, tra cui la pretesa compatibilità della normativa nazionale con la clausola 6 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato.
Il Tribunale di Cremona – Sezione Lavoro, accogliendo le tesi degli avvocati di NEXUS Avvocati e Commercialisti, Angelo Carlo Orlando e Paola Perucchi, e rigettando le eccezioni del Ministero, ha riconosciuto anche per l’annualità 2023/2024 il diritto della ricorrente a ottenere la Carta del Docente.
La Corte di Giustizia Europea si era già espressa sulla questione, affermando che la clausola 4 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato osta a una normativa nazionale che riserva il beneficio al solo personale docente a tempo indeterminato.
In linea con questo principio (confermato anche da altra autorevole giurisprudenza di merito) e con quanto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 29961/2023, la pronuncia del Tribunale cremonese ha quindi confermato la necessità di rimuovere sul punto la discriminazione tra gli assunti a tempo determinato e indeterminato.
È disponibile la quarta edizione del manuale “Paghe e Contributi” edita da Ipsoa per la collana In Pratica e curata dal nostro Dimitri Cerioli.
Rivolto a consulenti del lavoro, amministrazione del personale e addetti paghe, offre una guida completa all’elaborazione della busta paga. Esamina, in particolare, le singole fasi del calcolo e tutte quelle successive, come l’elaborazione della busta paga, il Modello F24, le dichiarazioni annuali e l’assistenza fiscale.
Nel testo vengono inoltre analizzate tutte le attività legate al budget del personale, al costo del lavoro e alle scritture contabili.
Il manuale è disponibile per l’acquisto qui.
Lo scorso 12 luglio è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’AI Act, che entrerà in vigore il prossimo 2 agosto.
La legge si propone di:
🛡️ Istituire un quadro giuridico uniforme per lo sviluppo, l’immissione sul mercato, la messa in servizio e l’uso di sistemi di IA nell’UE.
🤖 Incentivare la diffusione di sistemi di intelligenza artificiale affidabili.
👥 Garantire un elevato livello di protezione per la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali.
🚫 Tutelare contro gli effetti dannosi di tali sistemi.
💡 Promuovere l’innovazione nel settore dell’IA.
📅 Trovate tutte le prossime scadenze e i passi fondamentali in questa infografica.
Lo scorso 25 giugno è stato approvato il Decreto c.d. Superbonus Lavoro, volto a favorire la crescita economica rendendo più sostenibili le nuove assunzioni attraverso un incentivo alla stabilità occupazionale.
Affaritaliani ha intervistato diversi esperti del settore per analizzare le novità e i possibili effetti di tale Decreto. Tra questi, Dimitri Cerioli, il quale ha spiegato che in seguito alla pubblicazione del Decreto “le aziende si stanno organizzando per accedere al beneficio, in relazione ai programmi di assunzione. A differenza di quanto fatto in passato, dove si puntava sulla riduzione del carico contributivo a carico del datore di lavoro, in questo caso il legislatore ha inteso agire sulla possibilità di dedurre un costo del lavoro maggiorato, rispetto all’effettivo sostenuto, per i lavoratori di nuova occupazione”.
Per saperne di più, l’articolo completo è disponibile qui.
Incendin, azienda che offre soluzioni chimiche salvavita ha acquisito Prophos Chemicals, specializzata nella produzione di agenti antincendio e ritardanti di fiamma e fertilizzanti.
L’operazione rappresenta un passo importante per rafforzare la posizione centrale di Incendin in Europa.
Nexus Avvocati e Commercialisti ha assistito i venditori con un team interdisciplinare composto dai partner Marco Lusiardi e Marco Martinenghi che si è occupato degli aspetti fiscali e contabili, mentre il partner Giulio Cerioli si è occupato degli aspetti legali insieme all’avvocato Cinzia Grandi.
Maggiori dettagli sull’operazioni sono disponibili qui.
Il Giornale delle PMI ha condotto un’indagine sulla parità di genere in Italia rivelando che, nonostante nuove politiche aziendali e governative per evitare la discriminazione e promuovere l’occupazione femminile, la parità di genere è ancora lontana.
Tra gli strumenti utilizzati, la Certificazione per la Parità di Genere testimonia l’impegno delle aziende nel garantire uguali opportunità di carriera, salario e condizioni di lavoro.
A tal proposito, Andrea Ercoli ha spiegato che “la certificazione è rilasciata su richiesta volontaria da parte del datore di lavoro e consente di beneficiare di uno sgravio pari all’1% dei contributi INPS a proprio carico, nel limite massimo di 50.000,00 € annui”.
Per leggere l’intervista completa cliccare qui.
Marco Martinenghi, intervistato da Mondo Padano, ha raccontato la sua esperienza lavorativa e di come, partendo dalla pratica di commercialista è diventato partner del nostro Studio Nexus Avvocati e Commercialisti.
Marco ha spiegato di cosa si occupa principalmente ovvero di contabilità, fiscalità internazionale, consulenza e revisione e ha inoltre tratteggiato l’evoluzione e le prospettive della professione sottolineando l’importanza della continua formazione.
L’intervista completa è disponibile a questo link